Dal quotidiano locale “L’Eco di Bergamo” del 28 Marzo 2020:
Trasformare un ambiente frastornato da rumori che accompagnano nell’arco delle 24 ore i degenti ricoverati in terapia sub intensiva, in un luogo dove grazie alla musicoterapia si possa trovare un po’ di serenità. L’intuizione è partita da Nicola Sertori giovane medico trentratreenne del Policlinico San Marco di Zingonia (Gruppo San Donato), che in questi giorni è il responsabile facente funzione del reparto sub intensivi in cui sono ricoverati 120 pazienti, tutti Covid-19. Idea che appena accennata ha trovato la disponibilità di due aziende che hanno deciso di donare le apparecchiature per la filodiffusione: una è la bergamasca Spider Linee Vita e l’altra il colosso dell’arredamento Ikea.
“Nei giorni scorsi mio padre è stato ricoverato nel mio reparto per Covid-19 e siccome ama la musica volevo fargli sentire una canzone in stile blues e country. Ed è stato li che – racconta Sertori – la mia attenzione si è spostata su ciò che si sente nel reparto, ovvero il frastuono dei respiratori, le ruote dei carrelli che cigolano, il suono delle apparecchiature elettroniche che garantiscono la sopravvivenza dei ricoverati. Rumori questi che sentono sia i pazienti che noi tutti operatori. Ed in questo contesto il morale non è facile. Ne ho parlato con il mio primario, Andrea D’Alessio, che ha ritenuto il progetto un’ottima idea. Anche l’amministratore delegato Francesco Galli, (ad degli Istituti ospedalieri bergamaschi, policlinico San Marco, del Gruppo San Donato, ndr) ha preso subito di buon grado il progetto”.
Così nel giro di poco tempo, si è scatenata una gara di solidarietà.
“Dapprima l’immediata disponibilità delle due aziende a fornire l’apparecchiatura e poi anche quella di tecnici che si sono resi disponibili per gli aspetti operativi, compresi gli amici della Curva Nord dell’Atalanta. Così i primi preparativi sono già iniziati oggi (ieri, ndr) per predisporre la configurazione Wi-Fi. Sono contento e commosso nel vedere che l’idea si sta concretizzando”.
Ieri, fanno sapere dal Policlinico San Marco di Zingonia, sono arrivati i primi diffusori e dovrebbero essere invece consegnati nella giornata di Lunedì quelli dell’ultimo lotto. In prima battuta la musica sarà portata nei reparti intensivi e sub intensivi, poi nei relativi corridoi e successivamente nel pronto soccorso.
“Appena il dottor Sentori mi ha parlato di questa idea – dice l’ad del Policlinico Francesco Galli – nata cogliendo un’esigenza dei pazienti, mi sono subito attivato per capire come realizzarla in tempi brevi. Ho scritto subito un post su Facebook e nell’arco di poche ore sono stato travolto da un’ondata di solidarietà da parte di conoscenti, lavoratori dell’ospedale pronti a trasformare quest’idea in realtà che si è concretizzata grazie anche alla generosità delle aziende Ikea e Spider Linee Vita. Un grande lavoro di squadra avvenuto in tempi brevissimi, con l’intento di offrire un po’ di sollievo in un momento così delicato e difficile”.
Una volta superata questa prima parte sperimentale il progetto dovrebbe essere esteso agli altri ospedali Gruppo San Donato, partendo dal Policlinico di Ponte San Pietro.
Sul fronte delle aziende che hanno donato le apparecchiature, l’amministratore della società che controlla Spider Linee Vita, con sedi a Covo e Cividate al Piano, Giuseppe Lupi, spiega: “In questa emergenza che vede in prima linea gli angeli del settore sanitario e dove purtroppo assistiamo anche all’impossibilità da parte dei ricoverati di interagire con i loro cari, questo progetto ci è sembrato un modo per alleggerire la sofferenza. Per questa ragione – conclude Lupi – non abbiamo avuto la minima esitazione. Se il progetto proseguirà anche in altre strutture faremo ancora la nostra parte“.
Ed il dottor Sertori aggiunge: “Mio padre è stato intubato e trasferito in terapia intensiva. Gli ho fatto una promessa: il primo brano musicale sarà dedicato a lui“.
Ar.Go.