Gli incidenti mortali sui luoghi di lavoro in Italia, come testimonia il 2021, ammontano a circa 1221 (fonte. Inail), ovvero circa 3 persone sono morte ogni giorno durante la propria attività lavorativa. Le denunce di infortunio, invece, sono state circa 555.236, in lieve aumento rispetto al 2020.
Riassumendo, questi i dati per territorio le regioni che hanno mostrato degli aumenti sono:
Mentre le regioni che hanno subito una considerevole diminuzione sono:
LOMBARDIA, uno sguardo al 2022
Sembrerebbe già allarme in tutta Italia visto il già tragico bollettino, e che rappresenta l'(in)sicurezza sul lavoro nonostante l’introduzioni e le modifiche fatte al d.llgs 81/08 di recente per intensificare i controlli e aumentare le sanzioni a danno di chi non rispetta le normative di riferimento.
Attendendo conferma da parte dell’Inail con il bollettino del primo trimestre 2022, ad oggi risulterebbe un aumento degli infortuni mortali, soprattutto in Lombardia seconda alla Toscana. In tutto il territorio sarebbero circa 114 (+10) mentre le denunce d’infortunio su tutto il territorio nazionale entro lo scorso febbraio risulterebbero circa 121.994, anche quì un notevole aumento rispetto all’anno precedente.
Secondo quanto dichiarato dai vari sindacati, con sede in Lombardia, vi è una preoccupante impennata ( una previsione del + 60%) che interesserebbe la regione soprattutto per le sole denunce d’infortunio nel nuovo anno. Dai dati risulta che il comparto dell’industria e dei servizi sono i principali responsabili dell’aumento dei dati e che l’aumento rispetto al primo bimestre 2021 tra incidenti in occasione di lavoro e gli infortuni in itinere siano rispettivamente del +61,98 5 e +35,98%.
A contrasto, oltre alle normativa sicurezza e lavoro già presente e ai controlli da parte degli organi ispettivi è indispensabile aumentare gli investimenti sul fronte della prevenzione e dei controlli. Un periodo spinoso, sfregiato ancora dagli effetti della pandemia e dalla guerra in Ucraina, in cui il lavoro continua a destare preoccupazioni, l’impegno ad un criterio che si possa tradurre in tutela e prevenzione risulta fondamentale
“Un pensiero a chi ha perso la vita durante il suo impegno quotidiano, e anche alle famiglie che, con il proprio lavoro, le sosteneva premurosamente.” Spider Linee Vita