Dal prossimo 27 maggio ci saranno novità per i lavori agevolati del settore edile. La modifica del decreto ( dl 21/2022) è stata approvata qualche giorno fa ed ha introdotto misure più restrittive nella sezione dei bonus dedicati all’edilizia.
Obblighi per le imprese: CCNL?
Una scelta che impatterà molto sull’equilibrio economico ed organizzativo delle imprese che vorranno beneficiare dei bonus edilizi. Un primo freno è stato messo a tutte quelle imprese che parteciperanno a lavori edili per un importo superiore a 70.000,00 €.
Al fine di tutelare meglio i lavoratori è stato imposto l’obbligo di applicazione di contratti collettivi, nazionali e territoriali, stipulati dalle associazioni di settore. Specifichiamo che l’importo complessivo fa riferimento ai soli lavori edili, quindi anche qualora i lavori si dovessero dividere tra più aziende ma l’importo dovesse risultare superiore ai 70.000,00 , le aziende interessate dal bonus dovrebbero comunque provvedere all’applicazione del contratto collettivo. Vi sarà anche l’obbligo di inserire nell’atto di affidamento lavori e nelle fatture relative agli stessi
Per la definizione di lavori edili rimandiamo alla lettura dell’art. 89 comma 1, lettera a) e DL 21/22.
costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento;
trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici;
gli scavi, e il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.
Obblighi per le imprese: SOA
Tra le novità dell’emendamento approvato vi è un’altra data da segnare in agenda. Il 1 luglio 2023 scatterà l’obbligo di possedere la certificazione SOA per le imprese che effettueranno lavori sopra i 516.000, 00 €. Inoltre il decreto prevede che le richieste di certificazione vengano effettuate nel periodo che va dal 1 gennaio 2023 al 30 giugno 2023.
Quali sono i requisiti per ottenere la certificazione SOA?
I requisiti vengono divisi in 3 categorie:
Regolarità ai fini della normativa antimafia e requisiti di moralità professionale (assenza di condanne incidenti sulla moralità professionale per i titolari, i rappresentanti legali, i direttori tecnici, i soci di società di persone ecc. la verifica riguarda anche i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di sottoscrizione del contratto con la SOA).
Iscrizione al Registro delle Imprese e assenza di procedure concorsuali (fallimento, concordato preventivo, ecc.).
Regolarità e assenza di gravi violazioni nello svolgimento della attività d’impresa (assenza di errori gravi nell’esecuzione di lavori pubblici, di irregolarità fiscali, di false dichiarazioni, di gravi infrazioni in materia di sicurezza, assenza di sanzioni interdittive, ecc.).
Non aver prodotto false dichiarazioni con dolo o colpa grave.
Regolarità ai fini della norma che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili.
Regolarità del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
Idonee referenze bancarie.
Cifra d’affari in lavori pari al 100% degli importi delle classifiche richieste nelle varie categorie.
Patrimonio netto di valore positivo riferito all’ultimo bilancio depositato (solo per i soggetti tenuti alla redazione del bilancio).
Idonea attrezzatura tecnica non inferiore al 2% della cifra d’affari in lavori (attrezzatura in proprietà, in leasing o in noleggio); l’ammontare dell’attrezzatura a nolo non può superare il 60% del valore totale.
Idoneo organico medio annuo dimostrato dal costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore al 15% della cifra d’affari in lavori, di cui il 40% per il personale operaio; in alternativa il costo del personale assunto a tempo indeterminato non inferiore al 10% della cifra d’affari in lavori, di cui l’80% riferito a personale tecnico laureato o diplomato. In caso di società di persone o imprese individuali è possibile usufruire della “retribuzione convenzionale INAIL”.
Idonea direzione tecnica, il direttore tecnico deve essere in possesso di idoneo titolo di studio o, per classifiche fino alla III-bis, di esperienza professionale quinquennale come direttore di cantiere; deve possedere i requisiti generali previsti dalla norma (vedi scheda Direzione Tecnica); il ruolo di direttore tecnico può essere ricoperto dal titolare dell’impresa, dal legale rappresentante, dal socio, dall’amministratore, da un dipendente o da un professionista esterno in possesso di contratto d’opera professionale regolarmente registrato.
Esecuzioni di lavori nelle singole categorie di importo non inferiore al 90% di quello della classifica richiesta.
Lavori di punta: esecuzione di un lavoro o, in alternativa, di due lavori o, in alternativa, di tre lavori in ogni categoria richiesta di importo rispettivamente pari al 40% (1 lavoro), al 55% (2 lavori), al 65% (3 lavori) di quello della classifica richiesta.
Chi rilascia l’attestazione SOA?
Il certificato viene rilasciato da appositi Organismi di Attestazione autorizzati ad operare dall’ANAC.