Comprendere le dinamiche della sicurezza e della salute sul lavoro è fondamentale in qualsiasi settore. Per ottenere informazioni sulle occupazioni e sui settori ad alto rischio, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) e il Comitato dei direttori generali degli ispettorati nazionali del lavoro (SLIC) hanno condotto un’indagine, attingendo all’esperienza degli ispettori del lavoro in tutta l’Unione Europea. Come ispettore del lavoro, le tue intuizioni sulle realtà quotidiane dei luoghi di lavoro ad alto rischio in Europa sono inestimabili. L’indagine ha rivelato alcune tendenze preoccupanti in diversi settori, tra cui l’agricoltura, le costruzioni, i trasporti e la sanità, che meritano ulteriori analisi e interventi. Le informazioni raccolte nell’indagine aiuteranno i responsabili politici e i professionisti della salute e della sicurezza sul lavoro a comprendere meglio le sfide e a sviluppare misure preventive per garantire ambienti di lavoro più sani e sicuri in tutta Europa.
I settori ad alto rischio in Europa sono quelli in cui i lavoratori sono particolarmente esposti a pericoli che possono causare infortuni, malattie o morte. Identificare e monitorare questi settori ad alto rischio è fondamentale per migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro.
L’agricoltura è tradizionalmente uno dei settori più pericolosi, con un elevato rischio di infortuni e malattie professionali come asma e dermatiti. I pericoli includono:
Per mitigare questi rischi, i datori di lavoro dovrebbero fornire dispositivi di protezione individuale adeguati, formare i dipendenti sull’utilizzo sicuro di macchinari e prodotti chimici e garantire pause frequenti in condizioni meteorologiche estreme.
Il settore delle costruzioni presenta molteplici pericoli tra cui:
-Investimenti/ribaltamenti di macchine edili o automezzi
Per prevenire questi pericoli, i datori di lavoro dovrebbero fornire formazione sulla sicurezza, garantire l’uso di dispositivi di protezione individuale e attrezzature di lavoro adeguate e sicure, delimitare/recintare le aree di lavoro e scavo, e monitorare costantemente il rispetto
L’indagine condotta dall’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (EU-OSHA), in collaborazione con il Comitato degli ispettorati del lavoro degli Stati membri dell’UE (SLIC), ha fornito una panoramica unica delle professioni e dei settori ad alto rischio in Europa, attraverso gli occhi degli ispettori del lavoro. L’indagine è stata finalizzata nel marzo 2021 e lanciata alla fine di aprile dello stesso anno. È stata condotta utilizzando uno strumento web-based, l’EU Survey, e i risultati sono stati raccolti fino alla metà di giugno 2021.
In totale, sono state raccolte 2.096 risposte da ispettori del lavoro provenienti da quasi tutti gli Stati membri, e la distribuzione dei rispondenti per paese ha seguito un modello simile alla dimensione della popolazione del paese. L’analisi preliminare dei dati raccolti ha indicato che in media, i rispondenti lavorano come ispettori del lavoro da 14 anni.
Gli ispettori del lavoro hanno identificato specifiche professioni come ad alto rischio, tra cui gli operai edili, gli operatori di impianti e macchine stazionari, i lavoratori non qualificati nei settori minerario, edile, manifatturiero e dei trasporti, e i lavoratori qualificati nelle industrie agricole, forestali e ittiche. Queste professioni sono principalmente presenti in settori come l’edilizia, la manifattura, l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca.
Oltre alle professioni specifiche, il rapporto ha evidenziato che i lavoratori stranieri e i trasfertisti (quelli che non hanno un posto di lavoro fisso e che devono spostarsi, anche tra i paesi) sono considerati gruppi ad alto rischio. Gli ispettori del lavoro hanno rilevato che il 31,73% dei lavoratori stranieri e l’8,87% dei lavoratori trasfertisti sono a rischio. Questo può essere attribuito al fatto che il lavoro in trasferta è generalmente più difficile da monitorare e da raggiungere.
Sorprendentemente, il rapporto ha anche rilevato che oltre la metà degli ispettori non considera ulteriori disposizioni durante le ispezioni per i lavoratori stagionali, distaccati o trasfertisti, come l’alloggio o le condizioni di vita. Questo dato è rilevante perché in molti Stati membri queste disposizioni sono di competenza di altre autorità che si occupano di protezione sociale e diritti.
In Italia, le sfide delineate nel rapporto si riflettono nel mercato del lavoro. Anche in Italia, settori come l’edilizia, la manifattura e l’agricoltura sono considerati ad alto rischio. Per affrontare questi rischi emergenti, le autorità italiane devono riconoscere l’importanza di sviluppare strumenti e metodi adeguati. Questo può includere la formazione degli ispettori del lavoro, lo sviluppo di nuovi strumenti e metodi per l’ispezione, e la promozione di una cultura preventiva che coinvolga tutti gli stakeholder.
L’indagine EU-OSHA ha dimostrato che i dati raccolti attraverso i sondaggi tra gli ispettori del lavoro possono essere una preziosa nuova fonte di informazioni sulla OSH, aiutando a individuare le azioni prioritarie e a identificare le questioni emergenti.
Ricordiamo che oltre ai rischi tradizionali legati alla sicurezza, l’indagine ha evidenziato l’importanza di considerare altri fattori di rischio, come quelli legati alla salute mentale e al benessere dei lavoratori. Gli ispettori del lavoro hanno indicato che i rischi legati alla salute mentale e al benessere sono spesso trascurati, nonostante siano altrettanto importanti per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Gli ispettori del lavoro hanno riferito di aver dovuto affrontare una serie di sfide durante la pandemia di COVID-19. Queste sfide includono la necessità di garantire che i luoghi di lavoro siano sicuri e salubri, nonostante le restrizioni e le difficoltà causate dalla pandemia. Inoltre, molti ispettori del lavoro hanno riferito di aver dovuto svolgere compiti aggiuntivi legati alla COVID-19 durante le ispezioni.
L’indagine ha evidenziato l’importanza del ruolo degli ispettori del lavoro nella promozione della sicurezza e della salute sul lavoro in Europa. Ha anche sottolineato l’importanza di continuare a sviluppare e migliorare i metodi di ispezione del lavoro per affrontare i rischi emergenti e garantire la sicurezza dei lavoratori.
Ricordiamo infine che la sicurezza e la salute sul lavoro è una questione di importanza cruciale che richiede un impegno costante da parte di tutti gli stakeholder, compresi i datori di lavoro, i lavoratori e le autorità competenti. Con l’aumento del lavoro remoto e delle nuove tecnologie, è più importante che mai garantire che tutti i lavoratori siano protetti dai rischi sul luogo di lavoro, indipendentemente dal loro settore o professione.
Le informazioni raccolte in questa indagine forniscono una visione preziosa delle professioni e dei settori ad alto rischio in Europa, e speriamo che queste informazioni possano essere utilizzate per migliorare ulteriormente la sicurezza e la salute dei lavoratori in tutta l’Unione europea.
Fonte: Labour inspectors' insights into perceived high-risk occupations and sectors in Europe: an EU-OSHA-SLIC survey - Ioannis Anyfantis, European Agency for Safety and Health at Work (EU-OSHA) and Senior Labour Inspectors Committee (SLIC) Working Group Strategy - European Agency for Safety and Health at Work, 2023 - https://osha.europa.eu/it/publications