Durata dei DPI di III categoria

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Quanto “dura” un DPI di III categoria?

Quanto “dura” un DPI di III categoria anticaduta? Quale è la sua vita utile, dopo quanto tempo devo buttarlo via? E soprattutto, devo buttarlo via dopo un certo periodo di tempo anche se l’ho impiegato poche volte o addirittura non l’ho mai utilizzato? Queste sono probabilmente le domande che più spesso vengono poste in merito alla durata di vita dei DPI di III categoria. E la risposta, purtroppo, non è sempre così immediata né tantomeno è univoca.

Che cosa è la durata di vita di un DPI?

Innanzitutto è opportuno fare un po’ di chiarezza. La durata di vita di un DPI è quel periodo di tempo previsto per un utilizzo del DPI in condizioni di totale sicurezza. La durata di vita, non è un periodo di tempo fisso, cristallino, determinato, ma è solamente una previsione in quanto può variare (diminuire) in funzione di diversi fattori, tra cui:

• L’evoluzione delle tecniche e della compatibilità dei prodotti tra loro;
• L’intensità e la frequenza di utilizzo;
• L’ambiente e le condizioni di utilizzo: presenza di aerosol salini, fumi o vapori, ambienti chimici aggressivi, ambienti polverosi, freddo o calore estremo, umidità, ecc.
• L’eventuale mancato rispetto delle condizioni di utilizzo, di manutenzione e di stoccaggio riportate all’interno delle Istruzioni d’Uso e di Manutenzione del prodotto.
• L’esito delle ispezioni periodiche obbligatorie eseguite da personale competente.

Un medesimo DPI potrebbe quindi avere una durata di vita differente in funzione delle condizioni di utilizzo in cui viene impiegato. Tanto più queste sono aggressive, tanto maggiore deve essere la frequenza dell’ispezione periodica.

Di seguito un esempio relativo alla frequenza di ispezione periodica in funzione delle condizioni:

Stesso DPI, stessa durata di vita?

Rispondiamo subito alla domanda: NO. La durata di vita dei DPI di III categoria può essere differente in funzione della tipologia e dei materiali con cui è costruito il DPI, ma soprattutto è importante sapere che tale durata è determinata dal Fabbricante del DPI. Pertanto, un DPI con caratteristiche analoghe (ad esempio una imbracatura realizzata in materiale tessile con elementi metallici e plastici) potrà avere una durata di vita differente a seconda che sia stato realizzato dal Fabbricante A piuttosto che dal Fabbricante B.

Alcuni Fabbricanti stimano la durata di vita di DPI realizzati completamente in materiale metallico come illimitata (a condizione che vengano eseguite secondo periodicità prevista da norma le ispezioni periodiche obbligatorie da una persona competente), altri invece la limitano a venti anni a partire dalla data di fabbricazione.

Per quanto riguarda i DPI realizzati con materiale tessile, generalmente la durata di vita prevista indicata dai fabbricanti è compresa tra i 5 e i 10 anni. È necessario inoltre prestare attenzione al fatto che la durata di vita indicata da un fabbricante, può essere riferita a partire dalla data di fabbricazione piuttosto che dalla data di prima messa in servizio del DPI.

Pertanto, un DPI realizzato nel 2009 con materiali tessili, pur non essendo mai stato messo in servizio, potrebbe dover essere “buttato” se è passato un lasso di tempo superiore alla durata di vita, quando questa è riferita alla data di fabbricazione. Il medesimo DPI invece, potrebbe essere ancora utilizzabile se il lasso di tempo intercorso dalla data di prima messa in servizio fosse inferiore alla durata di vita, quando questa è riferita appunto a partire dalla data di primo utilizzo.

Dove trovo la durata di vita di un DPI?

Tale informazione, per la maggior parte dei casi, è reperibile all’interno delle Istruzioni d’Uso e di Manutenzione del DPI, ma, il alcuni casi, i fabbricanti hanno pubblicato (sul loro sito web) delle comunicazioni ufficiali riportanti un aggiornamento in merito all durata di vita dei propri DPI, abrogando quindi quanto scritto all’interno delle Istruzioni d’Uso e di Manutenzione emesse con data antecedente a quella della comunicazione.