Le informazioni che rilasciamo all’interno del contesto aziendale, riferendoci alla sicurezza, hanno un peso tale che influenzeranno il comportamento delle risorse condizionando di fatto la percezione dei pericoli che li circondano e la consapevolezza dei propri ruoli.
Infatti è di notevole rilevanza comunicare tutte le informazioni necessarie che ci consentono di lavorare in piena sicurezza, ma soprattutto sono importanti le modalità e i canali che si usano per trasmettere le informazioni in maniera efficace, ovvero chiare, comprensibili, interattive.
Ricordiamo che il Decreto legislativo 81/2008 sottolinea la necessità di informare e formare i lavoratori sui rischi e ricorda che le informazioni devono essere facilmente comprensibili per i lavoratori permettendo loro di acquisire le dovute conoscenze.
In Italia sono molteplici le cause che contribuiscono a incidenti sul luogo di lavoro per citarne alcune:
La formazione, quindi, è un aspetto centrale. L’articolo 37 del Dlgs 81/08 approfondisce l’aspetto formatore definendo caratteristiche non esclusivamente tecniche ovvero quelle tecniche di comunicazione comprese nelle cosiddette Non Technical Skills, considerate una componente aggiuntiva della sicurezza.
Un manager o un formatore che riesce a farsi capire da tutti, a scanso di equivoci, non solo riduce notevolmente i margini di errore e di incertezza, ma riesce a rafforzare anche le relazioni tramite la creazione di un sano rapporto di fiducia. Senza una comunicazione efficace, il nostro messaggio può trasformarsi in errore, incomprensione, frustrazione, o anche in un disastro per essere stato frainteso.
Quali sono i metodi migliori di comunicazione?
Avere più tecniche di comunicazione significa essere più sicuri che il messaggio venga recepito correttamente, evitando di dare informazioni inadeguate e comunicare con aggressività o con passività.
Se vogliamo riassumere alcuni punti focali per una comunicazione efficace risulterebbero tali:
Come riconoscere i risultati di una buona comunicazione?
Da tenere presente che i risultati si misurano con i feedback da parte dei destinatari , nonché la percezione dell’ascolto attivo da parte di tutti gli interlocutori durante l’incontro nonché l’aver creato un certo grado di confidenza reciproca.